domenica 4 agosto 2013

Con diverse scarpe su una strada sola...

Stasera mi prende così, poco sonno alle spalle, non solo per il caldo, e poca lucidità per scrivere.  Allora semplicemente associo musiche e poesie, vestite di ricordi, dolci e amari allo stesso tempo.
Risalgo a ritroso nel tempo in questi caldi giorni di agosto, alla ricerca di un anello smarrito in un prato. Alla ricerca di una solida certezza che ora non ho.
 


E il vero amore può
nascondersi,
confondersi
ma non può perdersi mai
Sempre e per sempre
dalla stessa parte mi troverai

 

Amore a prima vista

Sono entrambi convinti
che un sentimento improvviso li unì.
È bella una tale certezza
ma l'incertezza è più bella.

Non conoscendosi prima, credono
che non sia mai successo nulla fra loro.
Ma che ne pensano le strade, le scale, i corridoi
dove da tempo potevano incrociarsi?

Vorrei chiedere loro
se non ricordano -
una volta un faccia a faccia
forse in una porta girevole?
Uno "scusi" nella ressa?
Un 'ha sbagliato numerò nella cornetta?
- ma conosco la risposta.
No, non ricordano.

Li stupirebbe molto sapere
che già da parecchio
il caso stava giocando con loro.

Non ancora del tutto pronto
a mutarsi per loro in destino,
li avvicinava, li allontanava,
gli tagliava la strada
e soffocando un risolino
si scansava con un salto.

Vi furono segni, segnali,
che importa se indecifrabili.
Forse tre anni fa
o il martedì scorso
una fogliolina volò via
da una spalla all'altra?
Qualcosa fu perduto e qualcosa raccolto.
Chissà, era forse la palla
tra i cespugli dell'infanzia?

Vi furono maniglie e campanelli
in cui anzitempo
un tocco si posava sopra un tocco.
Valigie accostate nel deposito bagagli.
Una notte, forse, lo stesso sogno,
subito confuso al risveglio.

Ogni inizio infatti
è solo un seguito
e il libro degli eventi
è sempre aperto a metà.
 Wislawa Szymborska
 
 
 
 

4 commenti:

  1. fantastico quel che può fare l'insonnia :-) splendida canzone e magnifica poesia

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    1. Sì, ma per fortuna sono inferie e non devo sopportare le palpebre pesanti al lavoro... ;-)

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  2. Adoro la Szymborska.
    E mi sembra che tu la senta, molto.

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    1. La sento sì. Tu come la definiresti Wislava? Ironica e beffarda anche nei confronti della morte.. una gran donna!

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