lunedì 30 settembre 2013

Ho aspettato a lungo...

Ho sceso, dandoti il braccio,
almeno un milione di scale
E ora che non ci sei è il vuoto
ad ogni gradino.
Anche così è stato breve
il nostro lungo viaggio.
Il mio dura tuttora,
né più mi occorrono
Le coincidenze, le prenotazioni,
le trappole, gli scorni di chi crede
che la realtà sia quella che si vede.
Ho sceso milioni di scale
dandoti il braccio
Non già perché con quattr'occhi
forse si vede di più.
Con te le ho scese perché sapevo
che di noi due
Le sole vere pupille,
sebbene tanto offuscate,
erano le tue.
E. Montale
 
 
 
 

2 commenti:

  1. Sì, coincidenze :)
    Adoro questa poesia di Montale, adoro Elisa, mia conterranea.

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  2. Molto, molto bella.
    Un abbraccio Lara!

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