venerdì 18 settembre 2015

Presenza/Assenza


Senza volerlo le tornarono in mente tante scene che aveva vissuto al fianco dell'uomo che amava, o lontano da lui, che poi era la stessa cosa, lo era da un sacco di tempo.
Di solito cercava di non pensarci. Ma lì le tornarono in mente, e in particolare si ricordò di una delle ultime volte in cui si erano lasciati e di quello che aveva capito in quell'istante -era seduta al tavolino di un caffè, e lui se n'era appena andato.
Quel che aveva capito, con certezza assoluta, era che vivere senza di lui sarebbe stato, per sempre, la sua occupazione fondamentale, e che da quel momento le cose avrebbero avuto ogni volta un'ombra, per lei, un'ombra in più, perfino nel buio, e forse soprattutto nel buio.
A. Baricco Tre volte all'alba
 
 
 

6 commenti:

  1. Sarò scontata ma a me baricco piace.
    Bellissimo pezzo.

    Un abbraccio

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  2. Sarò scontata ma a me baricco piace.
    Bellissimo pezzo.

    Un abbraccio

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  3. Un paio di anni fa, all'uscita del libro, riportai sul vecchio blog esattamente la stessa citazione.
    Che trovo tutt'ora perfetta. No, anche di più.
    Sappi però che la postai pensando ad un uomo e immaginando che mai e poi mai avrei potuto vivere senza la sua "presenza-assenza".
    Invece.
    Ti abbraccio tanto

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    1. Lo so.. ma fino a quando la bilancia tra presenza e assenza non penderà in modo deciso da una parte o dall'altra, finché oscillerà così, sarà difficile prendere una decisione.. Vorrei un po' della tua forza e lucidità. Un abbraccio

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  4. non ho mai letto Baricco, perché troppo inflazionato...
    dovrei cambiare idea...
    è certo!

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