Con lei poi è tutto così strano.
Conosciuta da poco, ma ci siamo ritrovate, sia professionalmente che umanamente, in sintonia da subito.
E poi uno strano parallelismo nelle nostre vite private.
Oggi, io cupa come sempre racconto di me, degli ultimi eventi, delle mie crisi.
Lei, che sta vivendo la mia stessa esperienza, ad un tratto si lancia, con un accento metà romano e metà partenopeo, in un esclamazione liberatoria che faccio mia: "Ma dopo tutto quello che ho fatto per lui, me devo pure ammala' pe' sto stronzo?".
E parte con un gesto inequivocabile... un sonoro "manico".
Rido di gusto e la ringrazio di cuore.