martedì 15 ottobre 2013

Altre donne


 


MARZO DONNA 2013
 
 
 
 
 
MARZO DONNA 2013
 
 
SONO UNA DONNA

Nessuno può immaginare
quel che dico quando me ne sto in silenzio
chi vedo quando chiudo gli occhi
come vengo sospinta quando vengo sospinta
cosa cerco quando lascio libere le mani.
Nessuno, nessuno sa
quando ho fame quando parto
quando cammino e quando mi perdo,
e nessuno sa
che per me andare è ritornare
e ritornare è indietreggiare,
che la mia debolezza è una maschera
e la mia forza è una maschera,
e quel che seguirà è una tempesta
.
Credono di sapere
e io glielo lascio credere
e io avvengo.
Hanno costruito per me una gabbia affinché la mia libertà
fosse una loro concessione
e ringraziassi e obbedissi.
Ma io sono libera prima e dopo di loro,
con loro e senza loro
sono libera nella vittoria e nella sconfitta.
La mia prigione è la mia volontà!
La chiave della mia prigione è la loro lingua
ma la loro lingua si avvinghia intorno alle dita del mio
desiderio
e il mio desiderio non riusciranno mai a domare.
Sono una donna.
Credono che la mia libertà sia loro proprietà
e io glielo lascio credere
e avvengo.
[Joumana Haddad (1970) Libano]
 
 
 
More than you know, more than you know
Lately I find you're on my mind
More than you know
Whether I'm right, whether I'm wrong
I need you so
More than you know, more than you know
Loving you the way that I do
There's nothing I can do about it
And a little bit of love that I get
May be all that you can give
But I can't live without it
Oh how I'd cry, oh how I'd cry
If you got tired and said, "Goodbye"
More than I'd show
More than you'd ever, ever know
More than you know
More than you'd ever, ever know
More than you know   
 
 

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