C’è chi
C’è chi meglio degli altri realizza la sua vita.
E’ tutto in ordine dentro e attorno a lui.
Per ogni cosa ha metodi e risposte.
E’ tutto in ordine dentro e attorno a lui.
Per ogni cosa ha metodi e risposte.
E’ lesto a indovinare il chi il come il dove
e a quale scopo.
e a quale scopo.
Appone il timbro a verità assolute,
getta i fatti superflui nel tritadocumenti,
e le persone ignote
dentro appositi schedari.
getta i fatti superflui nel tritadocumenti,
e le persone ignote
dentro appositi schedari.
Pensa quel tanto che serve,
non un attimo in più,
perché dietro quell’attimo sta in agguato il dubbio.
non un attimo in più,
perché dietro quell’attimo sta in agguato il dubbio.
E quando è licenziato dalla vita,
lascia la postazione
dalla porta prescritta.
lascia la postazione
dalla porta prescritta.
A volte un po’ lo invidio
- per fortuna mi passa.
- per fortuna mi passa.
wislawa szymborska
Scrive di lei Margherita Loy, presentando una mostra dei suoi collages, organizzata lo scorso giugno dall’Istituto Polacco a Roma (e mannaggia a me l'ho saputo troppo tardi!!)
" Ecco, io la immagino così: china sul tavolo, con le forbici e la colla, ritagliare attentamente una figurina, una bocca sdentata, un cervo, delle buffe orecchie. Poi incollare il dettaglio in una faccia molto seria o sul muso stupito di un gatto. Come doveva divertirsi e come il mondo esterno dovesse essere completamente inghiottito dal nuovo mondo di carta e di ironia che sotto le sue ossute dita si veniva creando. Si può giocare con qualcuno oppure giocare con qualcosa: lei giocava sempre con qualcuno (i suoi lettori o i suoi amici erano sempre presenti mentre creava) e intanto giocava con qualcosa (pezzi di carta, parole, forbici) "
L'importanza del gioco, la leggerezza, che non è superficialità, l'ironia che ci deve salvare sempre, anche da noi stessi. Quante cose devo imparare.
Domani tirerò fuori la colla, i giornali e le forbici... e penserò alle mani abili e geniali di Wislawa.
L'importanza del gioco, la leggerezza, che non è superficialità, l'ironia che ci deve salvare sempre, anche da noi stessi. Quante cose devo imparare.
Domani tirerò fuori la colla, i giornali e le forbici... e penserò alle mani abili e geniali di Wislawa.
Poi però ci fai vedere...
RispondiEliminaLa bellezza.
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