Qualcuno lo distruggeva prima dell'Oscar e lo esalta ora.
Qualcuno non lo ha nemmeno visto, ma ne parla lo stesso.
Dite quello che vi pare, ma a me era piaciuto la scorsa estate e mi è piaciuto rivederlo ora.
Roma, si sa, è stupenda, ma a me questo film ha dato la voglia di andare a scrutare scorci nuovi.
Perché Roma è così, più la giri e più ti rendi conto che hai ancora molto da scoprire.
E poi la colonna sonora, parte con la Carrà e resti spiazzato, dalla musica che non ti aspettavi, dal vortice delle immagini, in quei pochi minuti in cui stai cercando la posizione giusta sulla poltrona e non ti sei ancora fatto tirare dentro dal film.
Poi è un susseguirsi di pezzi "giusti".
Questo in particolar modo mi è piaciuto.
Qua ho deciso, ci voglio andare.
Parco degli acquedotti
Così come mi piacerebbe vedere questo
Giardino degli aranci
Per ora mi accontento di aver visto questa faccia qua... adoro quest'uomo!!!!
L'inquadratura iniziale di lui che balla e si volta con questo sorriso qua è un piccolo capolavoro.
Su tema, tecniche e contenuti lascio fare agli esperti di cinema (e ce ne stanno molti, veri e improvvisati) i commenti. Anche perché di cose dentro a questo film ce ne sono un'infinità, forse troppe per coglierle tutte alla prima visione.
Io da profana dico solo che Sorrentino è uno dei registi che amo di più.
E ora... "A far l'amore comincia tu...." :-)
Ma sai che quel pezzo mi muove le gambe così, da solo??? :)))
RispondiEliminaSe poi è Servillo ad aprire le danze... ;)
E' vero... è trascinante. Grande Raffa! ;-)
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