Ah no, sono ridotto all’ineffabile
come Dante alle prese con le lucile,
respiro quel che basta per sopravvivere,
non mangio, manco dormo, sto in un angolo
con la benda sugli occhi per non vedere
che non sei dove sono o peggio ancora
che ci sei e lo spazio è disciolto,
diventato rovente, radioattivo,
insomma un buco fuso di universo!
Puoi forse attraversare come il neutrino
tutta la terra come niente fosse?
Puoi viaggiare per l’orlo della galassia
e ritornare più giovane di prima?
Puoi, per esempio, sfiorarmi con la mano
senza causare una catastrofe cosmica?
Juan Rodolfo Wilcock, Poesie, Adelphi 1980
Bellissimo post. Però Lara, toglimi una curiosità, studi lettere?
RispondiEliminaUn abbraccio
No cara, ho smesso di studiare da un bel po' (ufficialmente almeno, perché si studia anche fuori dai corsi universitari se si vuole). E' che vago su internet e la curiosità mi porta ascoprire autori interessanti. Anche alcuni blog a volte sono luoghi per validi suggerimenti. Leggere è di vitale importanza. Non l'ho sempre saputo, ma ora lo so! Un saluto
RispondiElimina